Dal libro 'La stanza dei cigni'
Damema Papini y von Marcard
Editore Controluna
Anno 2023
"La stanza dei cigni" di Damema Papini y von Marcard è un’opera confessionale, che racconta una separazione. La poetessa dialoga con un’assenza, con se stessa, coi figli creando un quadro narrativo in cui vengono alla luce le difficoltà pratiche, la solitudine, il dolore, gli attimi di raccoglimento ispirati da ricordi e da immagini estrapolate dalla vita quotidiana. Analizzando nel dettaglio le tante sfaccettature della relazione e della famiglia andata in frantumi, la poetessa cerca di comprenderle e assorbirle, in un tentativo ultimo di cura.
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Dal libro 'tenere tenebre'
Damema Papini y von Marcard
ERETICA Edizioni
Anno 2024
"La tenebre della depressione hanno invaso una casa in cui abita una famiglia. La poesia tesse il ricamo di questa nebbia con delicato amore, rabbia e pazienza per darle forma e tentare di arginarla e comprenderla."
Titolo 1-
La mia considerazione dell'amore fin da sempre è stata troppo alta -
vorrei alleggerirla, non so come.
Soffiarla in un palloncino, che rimbalza
su - su
Questa ė la ragione principale
per cui cammino ore nei boschi
ed è un bene che io lo faccia
quotidianamente -
ci sono fin troppo capanne di cacciatori
che devo sfasciare. Ho molto da fare
con le sole mie braccia.
Su tronchi messi in alto orizzontali
a un palmo dal cielo in prismi di pioggia
stendono colla per zampine
di passeri e pettirossi
Potrei perdere il senno altrimenti
senza quest'ora d'aria che mi concedo
a togliermi piume di pelle di dosso
per liberare il volo degli uccellini
dal petto prima del tramonto.
Titolo 19-
Il Piccolo Principe al pianoforte gioca
Immagine - in equilibrio sul filo teso tra il pino e
qualcos'altro stendo i panni in panne
mentre analizzo in contemporanea poco lucida
la grammatica logica della depressione
ma ho soltanto mollette sbeccate che non
reggono lembi lenzuola bipolari, che spiccano il vento
in un volo che pare una nuvola staccata, e forse
aveva dolore come ovvia dimostrazione d'amore
ma non ne sono un niente certa
Titolo 40-
In alcune mattine d'inverno
mangiare una fetta di pane tostato
non c'è nulla di più buono
con una tazza di té caldo
nella pioggia che piove piano
dondola i calzini il Piccolo Principe
in sorsi minuscoli di silenzio
d'oro nella clessidra
che centelliniamo.